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Alcuni consigli per prevenire e affrontare gli episodi di Freezing della Marcia

Abbiamo già parlato di Freezing of Gait (o Freezing della Marcia, abbr. FOG) in un post in cui, oltre a fornire una generale descrizione di questo sintomo cosi complesso (e, purtroppo, più diffuso di quanto si possa immaginare) abbiamo discusso l’impatto che esso genera sulla vita di tutti i giorni dei pazienti che ne soffrono.

Nonostante alcune tra le terapie tradizionalmente impiegate nella gestione della Malattia di Parkinson (trattamenti farmacologici, chirurgici e fisioterapia) siano in grado di mitigare il Freezing della Marcia in alcuni pazienti, una buona parte di essi arrivano a sviluppare (soprattutto nelle fasi più avanzate della patologia) forme di FOG particolarmente persistenti. In questo breve articolo abbiamo raccolto una serie di consigli utili che potrai testare fin da subito nel tentativo di prevenire l’insorgere di nuovi episodi di Freezing e, qualora questi si presentassero improvvisamente, per imparare a gestirli senza paura.

Come ridurre il rischio di scatenare nuovi episodi di Freezing

L’IMPORTANZA DELLA TERAPIA RIABILITATIVA PERSONALIZZATA

Uno degli aspetti che rende cosi’ difficile la gestione del Freezing della Marcia è la sua eterogeneità: le cause che lo scatenano, infatti, possono variare di paziente in paziente e non sempre le terapie generiche attualmente disponibili per il trattamento dei sintomi della Malattia di Parkinson si rivelano efficaci contro di esso. Tuttavia, l’intervento di professionisti qualificati (come fisioterapisti o terapisti occupazionali) può rivelarsi prezioso nel disegnare un piano terapeutico riabilitativo personalizzato in grado di identificare e affrontare le difficoltà specifiche di ciascun paziente. Nel contesto riabilitativo legato al freezing della marcia, inoltre, assume particolare importanza l’allenamento delle funzioni cognitive, oltre che fisiche, del paziente. Assicurati che anche questo aspetto sia curato con la giusta attenzione nel tuo piano di riabilitazione per limitare al massimo l’impatto che il Freezing della Marcia può avere sulle tue attività quotidiane.

PER GESTIRE IL FREEZING, IMPARA A GESTIRE LO STRESS

Una serie di studi scientifici dimostrano che esiste una correlazione tra il livello di stress percepito dai pazienti affetti da Parkinson e l’incidenza di episodi di Freezing della Marcia. Lavorare sulla gestione delle proprie emozioni e sulla riduzione dello stress (per esempio, attraverso tecniche di mindfulness o corsi di ginnastica dolce) è dunque una possibilità complementare alle tradizionali terapie farmacologiche per limitare l’insorgenza di nuovi episodi di Freezing. Attività di questo tipo, inoltre, sono note per apportare benefici significativi a una serie di condizioni non-motorie spesso associate alla Malattia di Parkinson – Come l’ansia, la depressione e l’apatia. Considerando i vantaggi (e l’assenza di controindicazioni per questo tipo di interventi), vale senza dubbio la pena di fare un tentativo!

ATTENZIONE ALLA POSTURA E ALLA STABILITÀ

La scelta di scarpe scomode o non adeguate può contribuire a scatenare nuovi episodi di Freezing della Marcia. Per massimizzare la tua stabilità fuori casa e ridurre il rischio di cadute, assicurati sempre di indossare scarpe comode e adeguate al tipo di percorso che dovrai affrontare nel corso della tua giornata. Fai attenzione anche alla tua postura e alla posizione delle tue gambe, cercando di correggerti ogni volta che assumi atteggiamenti scorretti. Idealmente, dovresti mantenere le gambe con un’apertura sufficientemente ampia per fornire al tuo corpo una base di appoggio solida, soprattutto quando compi azioni particolarmente delicate come girarti – Non a caso, molti pazienti sviluppano Freezing proprio quando girano su se stessi o intorno a un ostacolo. La sicurezza, anche fuori casa, è fondamentale: se ne avverti la necessità utilizza una coppia di bastoni da cammino o un deambulatore per spostarti senza rischiare pericolose cadute.

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Come comportarsi durante un episodio di Freezing?

La prima cosa da fare in questa circostanza è mantenere la calma e cercare di restare lucidi: la strategia migliore per sbloccarsi consiste nel guidare il proprio cervello nel focalizzare l’attenzione sulle azioni necessarie per riprendere a camminare – Evitando quindi ogni altra distrazione. Ecco qualche “trucco” per uscire più in fretta da una crisi di Freezing:

CAMMINA SUL POSTO (SE RIESCI, FACENDO OSCILLARE LE BRACCIA)

Una delle caratteristiche principali del cammino è la sua intrinseca ritmicità. Ogni evento che ne interrompe il ritmo può scatenare, in un soggetto particolarmente sensibile, un episodio di Freezing della Marcia. Se ti accorgi di essere bloccato mentre passi attraverso una porta o dopo esserti fermato durante una passeggiata, prova a marciare sul posto, sollevando ritmicamente in alto prima la gamba destra e poi quella sinistra, alternandole. Se ne hai la possibilità, muovi anche le braccia a ritmo, facendole oscillare lungo i fianchi. Queste semplici azioni ti faranno ripristinare un ritmo regolare e ti aiuteranno a ripartire naturalmente nella tua camminata.

CONTA (A MENTE, O A VOCE ALTA) PER TENERE IL RITMO

Se pensi di essere vicino a una nuova crisi di Freezing, inizia a contare ritmicamente nella tua testa o scandisci il ritmo della tua camminata ripetendo “destra – sinistra, destra – sinistra” in modo da rimanere concentrato sul movimento dei tuoi piedi e identifica sul pavimento il punto esatto in cui vuoi portare il tuo prossimo passo. Se l’episodio è già in corso, inoltre, puoi provare a sbloccare i tuoi piedi immaginando di scandire il comando “1, 2, 3, VIA!” e muovendo il primo passo proprio in corrispondenza del “VIA”. Ascoltare una canzone con un buon ritmo è un altro piccolo trucco per non lasciarsi sopraffare dal Freezing. Ricorda di portare con te un paio di auricolari la prossima volta che andrai a fare una passeggiata!

CONCENTRA LO SGUARDO (E LA TUA ATTENZIONE) SU PUNTI DI RIFERIMENTO VISIVI

Se ci sono dei punti specifici della tua casa in cui hai spesso episodi di Freezing (corridoi stretti o porte, ad esempio) puoi provare a disegnare in corrispondenza di essi delle line rette (con del nastro adesivo colorato) da utilizzare come guida mentre cammini. Quando il tuo cervello si focalizza su questi elementi visivi esterni per guidare il tuo cammino, infatti, il rischio che si scateni un episodio di Freezing diminuisce notevolmente. Se sei fuori casa e ti ritrovi improvvisamente bloccato, puoi provare a immaginare che ci sia una linea retta disegnata sul pavimento: anche il solo pensiero di seguire questa linea guida immaginaria può essere sufficiente per ripartire con una marcia fluida e regolare. Infine, se utilizzi un bastone di supporto per camminare, prova a colorarne la punta con una tinta vivace e fissala ogni volta che sentirai avvicinarsi un episodio di Freezing: seguire questo riferimento esterno al tuo corpo per guidare la marcia ti aiuterà a superare il tuo blocco.

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